Tra tutte le tipologie di spedizione nazionale o internazionale, alcune delle più delicate sono quelle relative al trasporto di merci pericolose.

Si tratta di spedizioni complesse, per le quali è necessario un rigoroso rispetto delle normative, per fare in modo che la merce possa arrivare a destinazione senza contrattempi o, peggio, danni.

Ma cosa si intende per merci pericolose e come devono essere trasportate?

Merci pericolose: cosa sono? Definizione

Si definiscono merci pericolose quelle sostanze, solide, liquide o gassose, che possono potenzialmente rappresentare un pericolo per la salute dell’uomo e l’integrità dell’ambiente.

Si tratta di materiali, siano essi sostanze chimiche pure o miscelate, prodotti fabbricati o altre entità, che se non trattati con le giuste accortezze e precauzioni possono causare danni ingenti a persone, animali o cose.

Classificazione delle merci pericolose

Proprio per la pericolosità di queste tipologie di merci, sono state redatte delle normative europee per la regolamentazione dei trasporti di merci pericolose.

Le norme non si applicano indiscriminatamente a tutte le merci considerate pericolose. È stata infatti stabilita una classificazione atta a identificare la tipologia di sostanza o materiale e i rischi che questo comporta.

In tutto, le merci pericolose sono state suddivise in 13 classi, e sono:

  1. Classe 1: Materiali e sostanze esplosive
  2. Classe 2: Gas (compressi, liquefatti o disciolti sotto pressione)
  3. Classe 3: Materie liquide infiammabili
  4. Classe 4.1: Materie solide infiammabili
  5. Classe 4.2: Sostanze soggette ad autocombustione
  6. Classe 4.3: Sostanze che, a contatto con l’acqua, sprigionano gas infiammabili
  7. Classe 5.1: Prodotti comburenti
  8. Classe 5.2: Perossidi organici
  9. Classe 6.1: Materie tossiche
  10. Classe 6.2: Materie infettive
  11. Classe 7: Materie radioattive
  12. Classe 8: Materie corrosive
  13. Classe 9: Materiali pericolosi di altra natura.

Spedizione e trasporto di merci pericolose: cos’è l’ADR

L’ADR (acronimo del francese Accord européen relatif au transport international des marchandises Dangereuses par Route) è la normativa Europea per la regolamentazione del trasporto di merci pericolose su strada.

Questa norma si integra con le normali direttive dei trasporti su strada convenzionali e definisce le modalità con cui tutte le fasi del trasporto di queste particolari merci devono essere affrontate, in modo che l’intero processo, dal carico della merce allo scarico, avvenga in totale sicurezza.

La norma ADR prevede una particolare marcatura delle merci: a ognuna delle classi vengono assegnati un codice e un simbolo (il pittogramma ADR). Ogni sostanza viene poi identificata da un codice univoco (numero ONU) da indicare su imballaggi e documenti di trasporto.

ADR e trasporto di merci pericolose: chi è soggetto alla normativa

Il rispetto della norma ADR non è imputato unicamente a chi spedisce la merce pericolosa, ma a tutte le figure che entrano in gioco nella filiera. In tutto i soggetti ai quali è richiesta la conformità all’ADR sono sette e sono:

  • Speditore: il soggetto che spedisce, per sé o conto terzi, le merci pericolose
  • Imballatore: il soggetto che si occupa imballare le sostanze pericolose o trasferirle, ad esempio, in cisterne o altri tipi di contenitori.
  • Riempitore: il soggetto che si occupa del trasferimento delle merci pericolose all’interno di cisterne, container o altri contenitori.
  • Caricatore: l’impresa che si occupa del caricamento delle merci pericolose (imballate, in cisterna o in altre tipologie di contenitori) su un veicolo.
  • Trasportatore: l’impresa che si occupa del trasporto
  • Scaricatore: il soggetto che scarica un container o una cisterna contenenti le sostanze pericolose.
  • Destinatario: il soggetto che prende in carico le merci pericolose alla consegna.

Spedizioni di merci pericolose: le altre norme

Oltre all’ADR, in Europa esistono altre norme che regolamentano il trasporto delle merci pericolose, diverse a seconda del mezzo preposto alla spedizione e del contesto. In particolare:

  • RID: acronimo del francese Règlement concernant le transport International ferroviaire des marchandises Dangereuses, è la normativa che regolamenta il trasporto di merci pericolose su ferrovia
  • ADN: acronimo del francese Accord Européen Relatif au Transport International des Marchandises Dangereuses par Voies de Navigation Intérieures, è la normativa che regolamenta il trasporto di merci pericolose per vie di navigazione interna

Spedire merci pericolose in tranquillità e sicurezza

La spedizione di merci pericolose richiede estrema cura e attenzione: non può essere affidata a chiunque! I rischi legati a incuria o una non sufficiente competenza possono essere estremamente gravi. Per questo, le merci pericolose devono essere affidate soltanto a spedizionieri in grado di garantirti:

  • massima sicurezza
  • pieno rispetto della normativa
  • operatori sempre disponibili a interfacciarsi con te, in qualsiasi momento
  • supporto nella gestione di ogni aspetto burocratico
  • aggiornamenti frequenti sullo stato della tua spedizione.

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